In testata la fotografia di Salvatore Di Vilio per il manifesto della mostra
EXHIBITION
Portatori di silenzio
testo di Michelangelo Giovinale
in mostra opere di Giovanni Cavaliere, Antonio Ciraci, Anna Crescenzi, Salvatore de Curtis, Peppe Ferraro, Pietro Maietta
luogo Palazo delle Arti – Capodrise (CE) Italy
Incipit mostra
Sei artisti, pellegrini e portatori di silenzio. Un cammino, che li rende portatori di speranza, il loro è anche un gesto di resistenza, al rumore del mondo, per decifrare e farci decifrare come meglio restare al mondo.
Introduzione alla mostra
Sei artisti hanno raggiunto le sale di Palazzo delle Arti, nell’ora più buia e incerta di questo ultimo scorcio di anno, in una dialettica del confronto, gettando oltre le mura un ponte, testimonianza di un silenzio che può generare, nell’ascolto, la poetica di una nuova luce.
“Portatori di silenzio” raccoglie le esperienze artistiche di Salvatore de Curtis, Giovanni Cavaliere, Antonio Ciraci, Peppe Ferraro, Anna Crescenzi e Pietro Maietta.
La mostra curata da Michelangelo Giovinale, incrocia ricerche e linguaggi diametralmente opposti, per generazioni e profondità di sguardi, ma solo, apparentemente, distanti fra loro. Li accomuna invece, il desiderio di ascolto, lungo quella linea di confine impercettibile del silenzio, metafora di un’ombra che avvolge il mondo.
Opere che nel ribaltare quell’idea di silenzio come sfondo inerte e inespressivo, diventano corpo, agente concreto ed espressivo. Metafora di quella poetica della vita, essenziale e indispensabile, che avrebbe fatto scrivere ad Ungaretti, di una dimensione dell’ascolto cercando di cogliere un “inesauribile segreto”.
Le esperienze della pittura di Salvatore De Curtis e Antonio Ciraci, di paesaggi e di miti e quella più lirica e poetica di Giovanni Cavaliere, si allungano -nella scrittura espositiva della mostra- nelle istallazioni di Peppe Ferraro e Anna Crescenzi, in ascolto nel silenzio della natura, a cui fa eco un silenzio spirituale, trascendente, nell’opera piramidale di Pietro Maietta.
Sei artisti, pellegrini e portatori di silenzio. Un cammino, che li rende portatori di speranza, il loro è anche un gesto di resistenza, al rumore del mondo, per decifrare e farci decifrare come meglio restare al mondo.
La mostra, viene allestita nelle sale di Palazzo delle Arti, in assenza di publico, per effetto delle stringenti norme Covid19 necessarie a fronteggiare la pandemia.
Gli artisti, pur di testimoniare la loro presenza, in un tempo di assoluta incertezza sociale, hanno accettato di farsi riprendere durante le fasi degli allestimenti.
La regia del video, realizzato in presa diretta, è di Gianrolando Scaringi.
Il video documento è disponibile anche alla pagina
https://www.facebook.com/events/3367322313393577