Luciano D’Inverno
Studio visit
Sabato 14 ottobre 2017
Ho ripreso a viaggiare.
Cosa ci fanno orsi, elefanti, legni erosi dal tempo, ordinatamente disposti nello studio di un artista?
Ci raccontano di un mondo vegetale che sa contenere quello animale e di come quello animale sa abitare quello vegetale. Respiro dopo respiro.
Sergio Gioielli
Studio visit
Sabato 14 ottobre 2017
Ho ripreso a viaggiare.
Cosa ci fanno orsi, elefanti, legni erosi dal tempo, ordinatamente disposti nello studio di un artista?
Ci raccontano di un mondo vegetale che sa contenere quello animale e di come quello animale sa abitare quello vegetale. Respiro dopo respiro.
Salvatore De Curtis
Studio visit
Martedì 6 ottobre 2020
C’è una generazione di pittori che si fatica a vedere. Diremo, d’altri tempi.
Sono quelli che ancora ascoltano la natura, in quel campo della pittura che, stranamente, restituisce immagini che appaiono sospese, immancabilmente, inquiete e indefinite.
Gloria Pastore
Studio visit
Mercoledì 7 luglio 2017
entrare nello studio di un artista è come per chi ha fede entrare in una chiesa. Quello di Gloria Pastore, una vita dentro l’arte, stracolmo di opere, a quattro passi dall’odore del mare, è un luogo di verità.
Raffaele Boemio
Studio visit
Mercoledì 12 luglio 2017
La prima cosa che osservo, quando entro nello studio di un artista è la quantità di opere che ne contiene. La quantità restituisce la misura di un tempo che la ricerca artistica necessita.
Giovanni Cuofano
Studio visit
Mercoledì 5 agosto 2020
Volevo toccare con mano fin quanto ci si potesse spingere nel recuperare la materia, l’irrecuperabile e sublimarla in una nuova forma. Plastiche sgraziate che mai saranno della stessa levigatezza della natura. Cuofano, Thanatos ed Eros. Tutto in perfetto equilibrio.
Anna Crescenzi
Studio visit
Mercoledì 8 luglio 2020
In un caldo pomeriggio d’estate nello studio di Anna Crescenzi mi veniva da pensare all’ispirazione. Io non credo che esista l’ispirazione. Sono più convinto. invece, che esista la meditazione.
Pasquale Coppola
Studio visit
Venerdì 23 novembre 201
“Un mal di testa a Napoli è diverso da un mal di testa a Ponticelli”. A Napoli, quando la testa di scoppia puoi provare a guardare il mare. Il mare a Ponticelli è nelle inferriate, nei balconi adiacenti al tuo, disordinati, caotici, come la vita di un quartiere che resta, ancora oggi, complesso, con le sue storie di vita difficili.
Giorgio Agnisola
In libreria Lo sguardo e l'oltre: da Friedrich a Rothko
Venerdì 23 novembre 2018
Nonostante il progressivo allontanamento dai temi religiosi, l’avvertimento dell’oltre pervade l’arte contemporanea: un avvertimento non di rado drammatico, che si coglie nel profondo dell’espressione come riflesso di un’ansia, come turbamento e ricerca di ragioni e sensi del mistero della vita.
Aldo Masullo
un ricordo che resta
Venerdì 24 aprile 2020 Con filosofia, mentre salivamo le scale di casa si rammaricava di taluni libri ormai pesanti per le sue braccia. Gli occhi piccoli e scuri, la camminata sghemba e quel corpo fragile che conservava intatta una lucidità imprevedibile. Era un...